Quando arriva la stagione calda, è comune vedere molte persone indossare infradito e sandali per la loro leggerezza e comodità. Il nostro medico ortopedico Salvatore Rauch, ci confessa di trattare pazienti che, proprio a causa dell’uso prolungato di queste calzature, sviluppano problemi legati alla postura e alla salute dei piedi “Anche se queste scarpe possono sembrare innocue, non sono ideali per il benessere dei nostri piedi e del nostro corpo nel lungo termine” conclude il dottor Rauch.
La struttura del piede e il suo ruolo nella postura
Il piede è una struttura complessa, composta da 26 ossa, numerosi legamenti e muscoli, che lavorano insieme per sostenere il peso corporeo, ammortizzare gli urti e permettere il movimento. Il corretto allineamento dei piedi è essenziale per una postura equilibrata e per prevenire problemi a ginocchia, anche e schiena.
Quando indossiamo calzature che non supportano adeguatamente l’arco plantare o non offrono stabilità, il nostro corpo è costretto a compensare con aggiustamenti che, nel tempo, possono creare squilibri posturali.
Infradito e sandali: perché non sono l’opzione migliore
Gli infradito e i sandali, in particolare quelli con suole piatte e sottili, mancano delle caratteristiche necessarie per un corretto supporto plantare. Ecco i principali problemi legati all’uso di queste calzature:
1.Mancanza di supporto per l’arco plantare
La maggior parte degli infradito e dei sandali non fornisce un sostegno adeguato per l’arco plantare. Questo può portare a condizioni come la fascite plantare, un’infiammazione della fascia plantare che causa dolore al tallone e all’arco del piede. Inoltre, l’assenza di supporto adeguato può aumentare il rischio di sovraccarico meccanico, creando stress eccessivo non solo sui piedi, ma anche sulle articolazioni sovrastanti, come ginocchia e anche.
2.Instabilità e rischio di traumi
Queste calzature, essendo aperte e prive di cinghie che fissano saldamente il piede, aumentano il rischio di cadute o di traumi. La caviglia non viene stabilizzata adeguatamente, e questo rende il piede più vulnerabile a distorsioni o stiramenti. Inoltre, i piedi sono esposti a urti e ferite, poiché queste scarpe non proteggono da oggetti appuntiti o superfici irregolari.
3.Alterazione della biomeccanica del cammino
Gli infradito, in particolare, richiedono un costante “aggrapparsi” delle dita dei piedi per mantenere la calzatura in posizione. Questo movimento innaturale può alterare la biomeccanica del cammino, influenzando non solo i piedi ma anche l’intera catena cinetica, ovvero l’insieme delle articolazioni e dei muscoli coinvolti nel movimento. Col tempo, ciò può portare a uno squilibrio muscolare, con conseguenti dolori a piedi, polpacci, ginocchia e schiena.
4.Ammortizzazione inadeguata
La suola sottile di molti sandali e infradito non assorbe efficacemente gli urti. Ogni passo che facciamo genera un impatto che, se non adeguatamente ammortizzato, si trasferisce alle articolazioni. Questo continuo stress può accelerare l’usura della cartilagine e portare a condizioni dolorose come l’artrite.
Cosa fare per proteggere i piedi e la postura
Il nostro ortopedico non suggerisce di eliminare completamente infradito e sandali, ma è importante essere consapevoli dei loro limiti e usarli con moderazione. Ecco alcuni consigli pratici:
– Esegui esercizi di rafforzamento per i piedi: esercizi che rinforzano i muscoli del piede e della caviglia possono aiutare a prevenire e gestire i dolori legati all’uso di calzature inadeguate. Lo stretching della fascia plantare e dei polpacci, insieme al rafforzamento dei muscoli intrinseci del piede, può migliorare la stabilità e ridurre il rischio di infortuni.
– Scegli calzature con supporto plantare: se ami indossare sandali, opta per modelli che offrono un buon supporto dell’arco plantare e che abbiano una suola robusta, in grado di ammortizzare adeguatamente gli urti. Esistono sul mercato numerose marche che producono sandali ortopedici progettati per supportare la salute dei piedi.
– Limita l’uso delle infradito: gli infradito dovrebbero essere riservati a brevi periodi di utilizzo, come per una passeggiata in spiaggia o in piscina. Evita di usarli per camminare a lungo o come calzatura principale durante l’estate.
Considera l’utilizzo di plantari
Se hai già problemi di postura o dolore ai piedi, potrebbe essere utile consultare un ortopedico per valutare l’uso di plantari personalizzati, che possono essere inseriti anche in alcune tipologie di sandali per migliorare il supporto.
Se avverti dolori ai piedi o altri sintomi, non esitare a consultare uno specialista. Una valutazione ortopedica tempestiva può aiutarti a prevenire complicazioni e a mantenere una postura corretta, migliorando la tua qualità di vita.
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