L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo. È infatti il principale componente della matrice amorfa del tessuto connettivo che è largamente presente in tutto il corpo umano, rappresentando il cosiddetto “tessuto di sostegno”.
Le sue molecole, legate tra loro e con altri componenti, costituiscono infatti una fitta e intricata rete di sostegno. Estremamente solubile nell’acqua, l’acido ialuronico ha un elevato potere idratante ed è un importante presidio per garantire l’idratazione dei tessuti proteggendoli da tensioni e sollecitazioni eccessive.
Per quanto detto, questa sostanza è presente in tutto il corpo, ma la sua principale (e più conosciuta) applicazione terapeutica è riguardo a due specifiche aree: la pelle e le articolazioni.
Impieghi per la pelle
L’acido ialuronico è tra i principali componenti del derma, dove svolge la sua azione d’idratazione conferendo alla pelle elasticità e morbidezza. La sua concentrazione, con l’avanzare dell’età, tende tuttavia a diminuire divenendo così responsabile dell’invecchiamento cutaneo.
La riduzione della sua concentrazione nella matrice extracellulare del derma provoca, infatti, la perdita di elasticità e il conseguente raggrinzimento della pelle. Rughe e solchi ne sono l’espressione. Da qui il suo largo utilizzo in campo estetico:
- Filler. Assieme al collagene è utilizzato, sotto forma di filler, per colmare le rughe. La sua capacità di creare legami con altre molecole per costruire una rete di sostegno è alla base della sua azione volumizzante. Per tale proprietà, sempre in medicina estetica, è utilizzato per rimpolpare e dare turgore alle labbra sottili. Il risultato estetico non è permanente, a causa del riassorbimento progressivo della sostanza che rende necessaria la ripetizione periodica dell’intervento all’incirca ogni 2-12 mesi secondo i casi.
- Creme idratanti. In questo caso siamo nel campo della cosmetologia, venendo impiegato per la realizzazione di creme idratanti. Trattenendo efficacemente le molecole d’acqua, l’acido ialuronico contribuisce a donare morbidezza ed elasticità alle pelli mature. Per attraversare l’epidermide e penetrare in profondità le sue molecole sono utilizzate nella loro forma frammentata, di dimensioni nettamente inferiori (minor peso molecolare) rispetto alla forma “classica”. Le principali formulazioni in commercio contengono anche collagene, acido lipoico, antiossidanti, allantoina, pantenolo e altre molecole cosmetiche ad azione idratante ed emolliente.
- Integratore antirughe. Ultimamente, alcune nuove formulazioni ne permettono l’assunzione orale, associato a vitamina A, C, E (antiossidanti), coenzima Q10 e altre sostanze come selenio, collagene e acido lipoico. Tutti questi attivi agiscono simultaneamente potenziando visibilmente l’effetto antiaging.
L’impiego per le articolazioni
L’acido ialuronico è largamente rappresentato nel liquido sinoviale. Tale liquido è presente nelle articolazioni con lo scopo di proteggere e lubrificare i capi articolari. Preserva la cartilagine assicurandone il nutrimento e favorendone i processi riparativi.
Con l’avanzare dell’età o per eventi traumatici tende a diminuire con conseguente aumento dell’attrito tra le superfici articolari.
L’acido ialuronico viene infatti utilizzato come principale componente di soluzioni per le infiltrazioni intrarticolari essendo particolarmente efficace nella cura e nella prevenzione delle patologie degenerative che coinvolgono le articolazioni.
Anche in questo campo, come in quello estetico, la sua azione non è definitiva e ciò rende necessaria la ripetizione della terapia ogni 6-12 mesi.
È importante che questi trattamenti vengano svolti da personale qualificato presso centri medici specializzati, come dal nostro reparto di chirurgia e medicina estetica.
Il Centro Medico Airam resta a completa disposizione per rispondere ad eventuali dubbi o a fornire maggiori informazioni sull’argomento.