Con l’arrivo dell’autunno e dei primi freddi, aumentano i casi di infezioni respiratorie dovute a virus molto diffusi come influenza, virus respiratorio sinciziale (RSV), rinovirus, adenovirus e coronavirus stagionali. Si tratta di agenti che si trasmettono facilmente attraverso le goccioline di saliva, gli starnuti o le superfici contaminate, soprattutto in ambienti chiusi e affollati.
Sintomi e differenze tra i vari virus
Nella maggior parte dei casi, i virus respiratori provocano sintomi lievi e autolimitanti: naso che cola, tosse, mal di gola, stanchezza, febbricola e dolori muscolari. Tuttavia, in soggetti più fragili — come bambini piccoli, anziani o persone con patologie croniche — possono comparire complicanze come bronchiti o polmoniti, che richiedono un’attenzione medica più accurata.
A differenza dei batteri, i virus non si curano con antibiotici, ma con il riposo, un’adeguata idratazione e farmaci sintomatici. Solo il medico può valutare, caso per caso, la necessità di ulteriori accertamenti o terapie specifiche.
Come prevenire le infezioni respiratorie prima che sia troppo tardi
La prevenzione è il modo più efficace per ridurre il rischio di contagio. Ecco alcune semplici regole quotidiane:
- Lavare spesso le mani e utilizzare gel disinfettante quando si è fuori casa.
- Arieggiare gli ambienti e mantenere una corretta umidità dell’aria.
- Evitare di condividere bicchieri o posate con altre persone.
- Seguire un’alimentazione equilibrata e ricca di vitamine, che sostiene il sistema immunitario.
- Vaccinarsi contro l’influenza, soprattutto se si appartiene a una categoria a rischio.
Quando rivolgersi al medico
È consigliabile contattare il proprio medico se la febbre supera i 38°C per più di tre giorni, o se compaiono difficoltà respiratorie, tosse persistente o peggioramento dei sintomi. Una valutazione precoce consente di distinguere un’infezione virale da altre patologie e di impostare la cura più appropriata.
Disclaimer – Scopo Informativo
Le informazioni contenute in questo articolo hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono in alcun modo sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Per una valutazione accurata del proprio stato di salute e per qualsiasi domanda relativa a condizioni mediche specifiche, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico o a uno specialista.