Ortopedia rigenerativa a Bologna: l’impiego di cellule staminali e PRP (plasma ricco di piastrine)

Un approccio moderno per favorire la guarigione dei tessuti

Negli ultimi anni l’ortopedia ha vissuto una vera rivoluzione grazie alla medicina rigenerativa, un ambito che mira a stimolare i naturali processi di riparazione dell’organismo.

Tra le tecniche più studiate figurano i trattamenti con cellule staminali mesenchimali e con PRP (Plasma Ricco di Piastrine), utilizzati in selezionati casi per favorire la rigenerazione dei tessuti articolari, tendinei e muscolari.

Che cos’è il PRP e come funziona

Il PRP si ottiene da un semplice prelievo di sangue del paziente: dopo centrifugazione, si concentra la frazione piastrinica, che viene poi infiltrata nella zona lesionata.

Le piastrine rilasciano fattori di crescita in grado di stimolare la rigenerazione cellulare e modulare i processi infiammatori.

In quali casi può essere utile questo trattamento:

Le infiltrazioni con PRP possono essere prese in considerazione in casi selezionati di:

  • Tendinopatie croniche (es. epicondilite, tendinopatia rotulea, tendine d’Achille)
  • Lesioni muscolari o legamentose
  • Artrosi iniziale di ginocchio, spalla o anca
  • Ritardi di consolidamento osseo

Le cellule staminali e il loro utilizzo in ortopedia

Le cellule staminali mesenchimali (MSCs) hanno la capacità di differenziarsi in cellule ossee, cartilaginee e tendinee. In ortopedia vengono generalmente prelevate da midollo osseo o tessuto adiposo autologo, quindi reiniettate per promuovere la rigenerazione tissutale e la riduzione dell’infiammazione articolare.

  • I principali vantaggi dell’approccio rigenerativo
  • Potenziale miglioramento della qualità dei tessuti lesionati
  • Riduzione dell’infiammazione locale
  • Recupero funzionale più rapido
  • Possibile rallentamento della degenerazione articolare

(Fonte: Hernigou P. et al., “Treatment of osteonecrosis with autologous bone marrow grafting”, Clin Orthop Relat Res, 2002)

Sicurezza e protocolli personalizzati

Sia PRP che cellule staminali sono procedure autologhe, cioè realizzate con materiale biologico del paziente stesso, riducendo al minimo i rischi di reazioni allergiche o rigetto. I protocolli di trattamento sono stabiliti dal medico specialista, sulla base di evidenze scientifiche e delle normative vigenti in materia di utilizzo di emoderivati e tessuti umani.

(Riferimento normativo: Decreto Ministeriale 2 novembre 2015 – “Requisiti di qualità e sicurezza per il sangue e gli emocomponenti”)

 

Disclaimer – Scopo Informativo

Le informazioni contenute in questo articolo hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono in alcun modo sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Per una valutazione accurata del proprio stato di salute e per qualsiasi domanda relativa a condizioni mediche specifiche, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico o a uno specialista.