Smagliature

Le smagliature sono un inestetismo molto diffuso ed anche molto combattuto che riguarda in maggioranza le donne ma anche gli uomini.  Nelle donne compaiono già dai 13- 16 anni, in relazione all’evoluzione ormonale con picco massimo durante la gravidanza, mentre i maschi presentano la massima incidenza tra i 14 e i 20 anni.
Tra i due sessi si evidenziano sostanziali differenze anche a livello della localizzazione. Nell’uomo, le strie, si osservano a livello della regione lombo-sacrale, dell’addome, del torace e dei glutei. Nelle donne si localizzano sulla superficie interna delle cosce, nella parte esterna dei glutei e dei fianchi, al seno e al ventre.
Si tratta di alterazioni lineari e ben delimitate dello strato dermico della cute Il tessuto cutaneo “smagliato” si presenta atrofico, diminuito di volume (lievemente infossato) e traslucido. Ha una consistenza flaccida e poco elastica.
Di solito in modo bilaterale, le smagliature hanno di solito dimensioni abbastanza costanti nel tempo: da 1 a 10 mm di altezza e svariati centimetri di lunghezza. Con il tempo possono assumere forme più irregolari e frastagliate. Generalmente assumono colorazioni diverse in base allo stadio di evoluzione: dall’iniziale rosso-violaceo si passa gradualmente al biancastro-madreperlaceo dello stadio avanzato. L’età d’insorgenza e la localizzazione delle smagliature variano in base al sesso.

Cause

Ci sono varie teorie riguardanti la loro origine.

– Teoria meccanica

Il fattore causale principale risiede nella rapida variazione delle forme corporee (aumento di peso, gravidanza). L’eccessiva distensione della cute, favorita da scarsa elasticità del derma, provoca la rottura delle fibre collagene con la conseguente formazione delle smagliature. Non a caso, le sedi tipiche di comparsa riguardano aree corporee sottoposte a maggiore escursione dimensionale. Queste zone soggette a repentina ma anche protratta distensione subisce anche lo stiramento dei vasi con conseguente riduzione dell’apporto di ossigeno ma anche inefficace riduzione delle scorie.

– Teoria endocrina

L’ormone cortisolo, tende a indebolire le fibre elastiche presenti nella pelle perché provoca l’alterazione dell’elastina. Quest’ormone è prodotto in eccesso nelle condizioni di stress psicofisico ma anche in condizioni patologiche come l’ipersurrenalismo e la malattia di Cushing. Anche Il cortisone, usato come farmaco, ha lo stesso effetto nell’organismo del cortisolo endogeno. Le smagliature possono essere la conseguenza di una terapia farmacologica prolungata a base di creme, lozioni, o pillole contenenti corticosteroidi.

Prevenzione

Il rimedio migliore per prevenire le smagliature è cominciare, il più precocemente possibile, a prevenirle.

– Alimentazione

Per stimolare il rinnovamento cellulare e l’elasticità della pelle ma anche per contribuire a evitare il sovrappeso è consigliabile una dieta povera di grassi ma ricca di verdure, cereali, yogurt, legumi che contengono vitamine e sali minerali. L’organismo ha anche bisogno di acidi grassi essenziali presenti nel pesce azzurro e nell’olio di oliva che conferiscono tono alla pelle. Tra la frutta, infine, prediligere agrumi e kiwi ricchi di vitamina C che previene l’ossidazione delle cellule e la degenerazione del collagene. E’ importante bere molta acqua (almeno 1,5 litri il giorno) che aiuta a mantenere idratata ed elastica la pelle. Non ingrassare, ma evitare anche dimagrimenti repentini.

– Cosmetici

I trattamenti cosmetologici possono dare buoni risultati sulle smagliature in fase di formazione e in quelle appena formate (riconoscibili dalla colorazione rosso-violacea). Migliori risultati si otterranno associando ai trattamenti l’esercizio fisico e massaggi, per tonificare i tessuti e migliorare l’efficienza del microcircolo vascolo-linfatico. Le principali formulazioni dermo-cosmetiche, arricchite di sostanze idratanti, contengono principi attivi che stimolano la produzione di fibre elastiche e collagene ma stimolano anche il microcircolo per favorire la rigenerazione tissutale.
Tra questi la Vitamina A o tretionina (abbondante negli alimenti di origine animale) ha una forte azione sulla riparazione cutanea.

– Medicina estetica

I trattamenti contro le smagliature possono essere efficaci anche nei confronti di quelle allo stadio avanzato.

– Infiltrazioni di Acido Jaluronico e di Betaglucano

Direttamente nelle smagliature con potere di “riempimento” dell’atrofia dermica. Ma anche di stimolazione cellulare.

– Laser

Cicli di applicazioni esercitano un deciso miglioramento delle lesioni. L’azione spazia dalla vaporizzazione dei tessuti superficiali con eliminazione degli strati superficiali del derma poco elastici, alla contrazione delle fibre collagene che rende la pelle molto più tonica.

– Microdermoabrasione

Ha l’obiettivo di levigare la pelle attraverso lo sfregamento di piccole porzioni di cute con un diamante artificiale o con microgranuli.

Attualmente, il trattamento delle smagliature mira ad attenuarle e a migliorarne l’aspetto, ma non esistono ancora metodi efficaci per la completa rimozione di questi fastidiosi inestetismi.

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