Nel precedente post abbiamo parlato esaurientemente delle otturazioni dentarie in amalgama d’argento. Abbiamo esposto le varie filosofie di pensiero sulla loro ipotetica tossicità e siamo giunti a conclusione, supportati da tantissimi studi scientifici, che sotto l’aspetto della tossicità, la loro rimozione non è obbligatoria (in Italia è ne è solamente controindicato l’uso nei bambini e nelle donne incinte).

Ne è però indicata la sostituzione

  • In presenza di reazioni allergiche e intolleranze legate ai metalli che lo compongono.
  • Per esigenze estetiche del paziente per riappropriarsi di un sorriso, bianco e luminoso, a differenza dell’effetto spesso creato dalle vecchie otturazioni in amalgama, che causano evidenti alterazioni cromatiche dei denti.
  • Per la sopraggiunta inadeguatezza della ricostruzione da carie secondaria o da frattura.

Rischi durante la rimozione dell’amalgama

Qualora, per i motivi su indicati, si dovesse sostituire un’otturazione in amalgama, la cosa migliore da fare è rivolgersi esclusivamente presso una clinica odontoiatrica riconosciuta e specializzata.

La rimozione delle vecchie amalgame con l’utilizzo della turbina odontoiatrica (il cosi detto trapano) provoca sostanzialmente 2 eventi di rischio che vanno gestiti in maniera appropriata:

  • Inquinamento ambientale: la frammentazione delle otturazioni porta alla formazione di detriti che non devono essere smaltiti nelle normali acque reflue dello scarico fognario. Da quest’anno in Italia, un Decreto Legge impone che i Centri che praticano la rimozione delle amalgame, debbano essere dotati dei cosidetti separatori d’amalgama, ovvero speciali filtri posti alle poltrone odontoiatriche sulla linea dell’aspirazione chirurgica in grado di trattenere i residui della demolizione delle otturazioni. Tali residui, inseriti in appositi contenitori, sono poi avviati, come rifiuti tossici speciali ai Centri di Stoccaggio e Discarica.
  • Tossicità da mercurio: la nebulizzazione di particelle di metallo contenenti mercurio che è altamente tossico per l’organismo umano, impone l’utilizzo di una serie di dispositivi atti a evitare la contaminazione da mercurio sia per il paziente sia per gli operatori.

Protocollo di rimozione protetta dell’amalgama dentale

  1. Isolamento con diga di gomma. Una speciale membrana in lattice o in nitrile è agganciata al dente da trattare isolandolo completamente dal resto della cavità orale.
  2. Protezione occhi del paziente. Il volto e gli occhi del paziente devono essere coperti con degli specifici teli monouso inumiditi con un prodotto chelante del mercurio.
  3. Protezione degli operatori. Anche il dentista e l’assistente devono proteggersi dai vapori di mercurio che l’amalgama rilascia con idonei camici e mascherine monouso.
  4.  Aspirazione specifica. Durante la rimozione sono utilizzati dei potenti aspiratori ai quali sono applicate specifiche mini-cappette di plastica (clean-up) che aumentano la canalizzazione e limitano lo spargimento dei vapori tossici.

Il protocollo è regolarmente attuato dagli specialisti Odontoiatri di Airam Centro Medico. Vuoi rimuovere l’amalgama in modo sicuro e protetto? Prenota subito una visita nel nostro Centro Medico Privato. I nostri dentisti ti aspettano.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.