I nei rossi della pelle, meglio definiti come angiomi rubino, sono neoformazioni che si sviluppano da cellule endoteliali (emangioma). Si tratta di densi agglomerati di capillari e vasi sanguigni. Queste neoformazioni (si tratta di tumori benigni) si formano per alterazioni genetiche a carico di una cellula endoteliale di un capillare (vaso sanguigno) che inizia a riprodursi in maniera incontrollata.
Di solito hanno una dimensione compresa tra i 2 e i 5 millimetri, sono di forma rotondeggiante o ovale, a margini netti, piatti o più spesso leggermente rialzati e di colorazione tipicamente rosso ciliegia o rosso rubino.
Non hanno preferenza per una razza in particolare e colpiscono in egual misura uomini e donne. Di solito si manifestano con l’età adulta e si distribuiscono prevalentemente al tronco, braccia, gambe e schiena.
Come si identificano
La diagnosi si basa sulla semplice osservazione della pelle: va distinto da altre macchie, vescicole o puntini rossastri che possono comparire sulla pelle in svariate situazioni. In particolare, va fatta una diagnosi differenziale con patologie infettive (morbillo, varicella), allergiche e dermatiti varie.
Nei rossi, quando preoccuparsi?
I nei rossi sulla pelle, al di là del disagio estetico quando si presentano in aree estetiche e particolarmente visibili, sono privi di sintomatologia e di pericolosità. Possono però essere responsabili di copiose emorragie quando, in seguito a traumatismi, possono lacerarsi.
Devono comunque essere tenuti costantemente d’occhio in relazione alla loro natura neoplastica (anche se benigna). Eventi (per fortuna rari) come variazioni di dimensione o di colore, sanguinamento immotivato, comparsa di prurito o dolore non devono essere assolutamente sottovalutati e richiedono tempestivi approfondimenti diagnostici.
Come togliere i nei rossi
I nei rossi della pelle non richiedono alcuna terapia. Qualora la loro presenza creasse un disagio estetico è possibile rimuoverli chirurgicamente rivolgendosi a personale medico qualificato e specializzato.
Il trattamento d’eccellenza per la rimozione dell’angioma rubino passa attraverso la laser terapia con LASER DIODO 810.
La terapia è rapida, è praticata in ambulatorio, avviene senza anestesia e non comporta l’interruzione delle normali attività quotidiane per il recupero post trattamento. Il flusso di luce del Laser diodo 810 è diretto attraverso la pelle direttamente contro la parete del vaso sanguigno da colpire. Il laser diodo 810 sviluppa un fascio luminoso selettivo per la neoformazione producendo così un danno mirato alle strutture vascolari anomale dell’angioma.
Il paziente avverte un leggero bruciore, comunque sopportabile e momentaneo. Nei giorni successivi possono formarsi delle lievi e minime crosticine superficialmente al capillare trattato, che nell’arco di pochi giorni si risolvono completamente e l’angioma diventerà progressivamente invisibile.
La Terapia Laser è la tecnica più efficace per sbarazzarsi di questo inestetismo; una/ due sedute solitamente sono sufficienti.
In AIRAM CENTRO MEDICO medici estetici e dermatologi sapranno darti le indicazioni giuste al loro trattamento.