Con il termine disturbo dell’occlusione s’intende una serie di segni e di sintomi che possono manifestarsi in maniera fastidiosa o talvolta in maniera dolorosa dovuti alla malocclusione, ovvero a un non corretto rapporto delle arcate dentarie.
I sintomi possono riguardare:
L’area delle articolazioni temporo-mandibolari (A.T.M.), dove i segni da malocclusione possono manifestarsi in varie forme spesso eterogenee:
Le aree del collo e della nuca con manifestazioni come:
A volte però, la sintomatologia ha caratteristiche più subdole, meno eclatanti e, soprattutto, lontane dalla bocca tanto da non far pensare a un coinvolgimento diretto. Tali sintomi configurano un quadro più ampio di disturbi che definiscono la sindrome posturale discendente e si manifesta in:
Questi sintomi, riferiti a vari distretti corporei, disorientano spesso il medico generico chiamato in causa e costringono il paziente, affetto da dolore cronico, a un lungo e spesso frustrante iter tra i vari specialisti: ortopedici, otorini, psicologi, neurologi, kiropratici.
Ognuno dei questi specialisti indicherà terapie inutili (il più delle volte invasive o errate) poiché non integrate da valutazioni sulle interazioni che sono legate alla malocclusione, con il risultato che il paziente continua a soffrire con conseguente delusione e ulteriore stress psico-fisico.
Possiamo affermare che ogni problema odontoiatrico causa un errore di masticazione che porterà a uno spostamento della mandibola dalla sua posizione fisiologica a una patologica e un conseguente squilibrio dei muscoli della masticazione.
Accade allora che da un’occlusione dentale corretta o non patologica passiamo a un’occlusione “dentale patologica”. Da questa nascono le sindromi algico-disfunzionali a.t.m. e le “patologie posturali discendenti”.
La malocclusione, causa della sindrome algico-disfunzionale, può avvenire anche per:
La diagnosi di sindrome algico-disfunzionale dell’a.t.m. correlata alla malocclusione e/o di sindrome posturale discendente non è semplice. È necessaria la collaborazione multidisciplinare di vari specialisti. Nel nostro centro medico, gli specialistici in varie branche della medicina collaborano al fine di avere una diagnosi completa e multidisciplinare.
La terapia delle sindromi algico-disfunzionali dell’articolazione temporo-mandibolare e dei disturbi posturali discendenti si divide in due obiettivi:
Per correggere la malocclusione si realizza una bite o placca si svincolo, un dispositivo odontoiatrico in resina che s’incastra tra i denti ed è fatto in modo da mettere nella sua giusta posizione la mandibola quando si stringono i denti. In pratica si corregge la deviazione mandibolare causata dalla malocclusione.
Il dispositivo è funzionalizzato individualmente e dà un effetto immediato. Come prima conseguenza i muscoli masticatori vengono a trovarsi in equilibrio tra loro, di conseguenza tutta la catena muscolare attorno alla colonna vertebrale non subisce più sollecitazioni scorrette e può recuperare l’assetto; il miglioramento nell’equilibrio e nella compostezza è evidente.
Sono le terapie antalgiche e antiinfiammatorie rivolte al trattamento delle fasciti, mialgie, capsuliti:
La fisioterapia ricerca l’equilibrio tra mandibola e capo attraverso la rieducazione muscolare e articolare. La rieducazione fisioterapica si avvale di particolari trattamenti:
Affidarsi ad un Centro di Fisioterapia e Riabilitazione con tecnologie all'avanguardia e uno staff professionale è importante: informati presso la struttura su servizi e trattamenti.
Queste patologie:
È molto importante quindi giungere rapidamente a una diagnosi corretta e impostare subito una terapia efficace e risolutiva.