L’acne è un’infiammazione delle ghiandole pilosebacee a carico prevalentemente del viso. Produce lesioni solide rilevate sulla superficie cutanea (papule) che in seguito tendono a infettarsi provocando lesioni più gravi e deturpanti (pustole). Possono inoltre comparire lesioni cistiche suppurate e fistolizzazioni che portano alla formazione di cicatrici.
Sono proprio le cicatrici tra i principali, e più evidenti, danni che l’acne può provocare. Spesso sono depresse o crateriformi, provocando buchi e cavità a volte anche piuttosto profonde e rappresentano quindi un inestetismo della pelle consistente. Meno frequentemente le cicatrici si presentano rilevate sul piano cutaneo.
Le cicatrici superficiali giovano tuttora di metodiche che prevedono l’applicazione sulla cute di sostanze esfolianti (acidi) in grado di determinare una riduzione delle piccole cicatrici acneiche e delle pigmentazioni della pelle. Si utilizzano diversi tipi di sostanze in base allo stato di attività della malattia acneica (presenza o meno di lesioni attive).
Tra i trattamenti esfolianti ci sono poi quelli meccanici, senza l’utilizzo di acidi, che utilizzano speciali spazzoline rotanti.
Le cicatrici profonde sono visibili a causa della loro introflessione rispetto al piano cutaneo circostante. Per questo motivo le procedure di medicina estetica hanno lo scopo, non di eliminarle completamente, ma livellarle al piano della cute sana circostante.
L’associazione delle due tecnologie è oggi sicuramente la migliore soluzione della medicina estetica senza bisturi nei confronti delle cicatrici da acne. Questa procedura permette di ottenere un ri-compattamento cutaneo migliorando in generale il tono e la compattezza della pelle. I risultati sono evidenti rapidamente e tendono a migliorare ulteriormente col tempo. Il viso assume un aspetto levigato e luminoso, la pelle è più distesa e anche le cicatrici dall’aspetto bucherellato tipiche dell’acne, saranno più smusse. Di solito sono sufficienti 3 – 4 sedute distanziate da due mesi l’una dall’altra per dare il tempo al processo di riepitelizzazione messo in atto dalla metodica.
La Radiofrequenza inoltre offre anche il notevole vantaggio di mitigare il rossore e gonfiore, soprattutto dove la pelle è più sottile, che l’effetto termico del laser produce. Già da subito è possibile tornare alla normale attività lavorativa e già dal giorno dopo le donne potranno truccarsi. Per evitare la formazione di inestetiche macchie e pigmentazioni, è consigliabile sottoporsi al trattamento nei mesi invernali quando è ridotta al minimo l’esposizione al sole.
Concludendo, i brevi tempi di recupero, l’assenza di complicazioni e il risultato sempre efficace rendono il laser CO2 frazionato la miglior arma in assoluto per correggere e attenuare le cicatrici provocate dall’acne.