Il dolore cervicale o generico dolore al collo è di solito un disturbo muscolo-scheletrico dell’area cervicale (cervicalgia) che può protrarsi per un periodo variabile (giorni, mesi, anni) e che è molto diffuso tra la popolazione.
Cause
Questo dolore può essere scatenato da numerose cause anche molto diverse tra loro. Spesso concorre alla sua insorgenza la Sedentarietà: la scarsa attività fisica ma, banalmente, anche un cuscino inadeguato o un materasso troppo morbido possono esacerbare il dolore cervicale.
Postura scorretta: La posizione scorretta durante l’attività lavorativa, (lavori ai videoterminali, tassisti, autisti) soprattutto se mantenuta per molte ore, può accentuare la sofferenza cervicale.
Stress: può non solo accentuare un dolore cervicale pre-esistente ma può essere anche la causa.
Le forme acute sono spesso causate da colpi di frusta, ernie cervicali, alterazioni della fisiologica curvatura della colonna vertebrale (ipercifosi e iperlordosi), stati acuti di patologie croniche del rachide (artrosi – artrite) ma anche da sport di potenza con sovraccarichi (Bodybuilding).
Colpi di freddo e correnti d’aria.
Sintomi
Di solito si tratta di un dolore costante, di entità variabile, spesso associato a sintomi secondari.
Muscolari: il “torcicollo” è un sintomo molto comune nelle cervicalgie. Si contraddistingue da una limitata mobilità del collo che può raggiungere anche il blocco. Il dolore ostacola i movimenti del tratto cervicale. Il dolore al collo si prolunga di solito per un periodo di durata variabile da pochi giorni a un paio di settimane. La limitazione può essere di vario grado e intensità.
Nervosi: il coinvolgimento dei nervi può provocare la sgradevole sensazione d’intorpidimento e formicolio associata a debolezza del braccio e della mano.
Diagnosi
Per risalire a una corretta diagnosi della cervicalgia oltre all’anamnesi (storia clinica del paziente), è necessario eseguire indagini diagnostiche rx (Radiografia, Tomografia, Risonanza).
L’elettromiografia è utile per individuare eventuali anomalie della radice nervosa
Terapia
La terapia dipende dall’identificazione della causa responsabile.
La cervicalgia causata da postura scorretta che s’identifica spesso con il torcicollo può trovare giovamento mettendo in pratica semplici accorgimenti:
– Impacchi caldi quando e presente un’importante contrattura dei muscoli cervicali.
– Crioterapia quando il torcicollo dipende da un’infiammazione. Impacchi freddi intervallati ogni 15 min. da pause.
– Rimedi naturali: la medicina naturale può fornire principi attivi utili per alleviare il dolore causato da torcicollo: creme vasodilatanti (peperoncino, canfora) antinfiammatorie (arnica): tisane rilassanti e ansiolitiche (camomilla, valeriana, melissa).
– Fisioterapia: un programma di esercizi fisioterapici deve essere mirato a sciogliere tensioni e stress ma anche finalizzato a mobilizzare le vertebre cervicali irrigidite. È importante poi attuare un programma quotidiano di esercizi finalizzato a mantenere nel tempo una postura corretta durante l’attività lavorativa e comunque correggere abitudini di vita scorrette.
Per il dolore cervicale da trauma o da ernia discale:
– Terapia farmacologica con antinfiammatori FANS (ibuprofene, acido acetilsalicilico, naprossene) e corticosteroidi (prednisone, metilprednisolone) ma anche con miorillassanti (diazepam, ciclobenzaprina) e anestetici locali (lidocaina).
– Terapie alternative: agopuntura utile per alleviare il dolore a origine muscolare; infiltrazioni di ossigeno-ozono in sede intradiscale. La miscela esercita un discreto potere antinfiammatorio, riduce la pressione discale e allieva il dolore.
– Chirurgia: Nei casi più gravi (quelli collegati alla presenza di ernia cervicale e osteofiti) è necessario l’intervento chirurgico. Le strategie chirurgiche possono essere diverse secondo i casi. Si passa dalle discectomie semplici per risolvere le ernie cervicali all’innesto di protesi discali artificiali sostitutive di dischi gravemente compromessi.