Crampi muscolari: le cause, i sintomi e come prevenirli

Con il termine crampo s’intende la contrazione improvvisa, violenta e dolorosa di un muscolo o, meglio, di un distretto di muscoli. Essa può durare pochi secondi o anche diversi minuti.

Il gruppo muscolare più frequentemente colpito è quello dei polpacci e delle dita dei piedi, ma in generale, qualsiasi distretto corporeo potrebbe esserne vittima.

I crampi possono colpire indistintamente uomini e donne, giovani e anziani.

Le cause dei crampi muscolari

Le cause dell’insorgenza dei crampi muscolari possono essere diverse e nessuna di esse, singolarmente, è comunque sufficiente a giustificarne l’insorgenza. Possiamo però dire che spesso insorgono in presenza di:

  • Disidratazione: la perdita profusa di liquidi, per lo più dovuta a eccessiva sudorazione, comporta la perdita anche di sali minerali come potassio, magnesio, sodio. Questi oligoelementi sono fondamentali per il corretto funzionamento della contrazione muscolare. Lo squilibrio elettrolitico che ne deriva può innescare lo spasmo dei muscoli;
  • Terapie farmacologiche: alcuni farmaci come gli agonisti beta-2 per l’asma o i diuretici, usati per combattere l’ipertensione, possono indurre anch’essi un disordine dell’equilibrio elettrolitico;
  • Sforzo eccessivo: un’attività fisica eccessiva rispetto alle capacità individuali e un’attività fisica intensa e/o prolungata può provocare l’insorgenza di crampi;
  • Clima: i crampi si verificano con maggiore facilità durante la stagione estiva. L’ambiente caldo con elevata umidità può favorire le perdite idrosaline esponendo l’organismo a un grosso stress. Allo stesso tempo, un’attività fisica svolta al freddo senza il dovuto riscaldamento, può provocare lo spasmo di alcuni distretti muscolari.

Il miglior rimedio per i campi alle gambe

In presenza di crampi al polpaccio è necessario adottare da subito, una serie di manovre finalizzate ad annullarli. La manovra consigliata nell’immediato è l’allungamento dei muscoli interessati (stretching). Per annullare un crampo ai polpacci è essenziale promuovere immediatamente l’allungamento delle fibre muscolari interessate. Prima si interviene, maggiori probabilità si hanno di limitare il dolore e le possibilità di recidiva. All’atto pratico bisogna:

  • Mettersi seduti senza sforzare il polpaccio o meglio distesi di schiena per terra;
  • Distendere tutta la gamba e tirare la punta del piede verso di sé (in direzione del ginocchio);
  • Massaggiare profondamente da subito la zona colpita per rilassare il tessuto muscolare.

Successivamente è possibile trarre altro vantaggio dal bagno o dagli impacchi caldi. Un trattamento medico utile in caso di crampi ricorrenti è il massaggio sportivo, meglio se eseguito da una figura professionale esperta.

Come prevenire i crampi muscolari

Per quanto detto, va da sé che l’attuazione di alcuni accorgimenti può ridurre l’insorgenza dei crampi. Tra questi ricordiamo:

  • Dieta sana ed equilibrata: è importante mirare a un equilibrio nutrizionale adeguandolo alle necessità specifiche (sport, sudorazione ecc). Nell’alimentazione non devono mancare cibi ricchi di sali minerali (soprattutto potassio e magnesio, calcio), vitamine del gruppo B come frutta e verdura fresca. È importante anche comprendere nell’alimentazione cereali integrali e leguminose, ricchi di carboidrati complessi;
  • Non rimanere senz’acqua da bere: la disidratazione è tra i primi fattori predisponenti dei crampi, anche ai polpacci. È consigliato prediligere le acque ricche di sodio;
  • Evitare farmaci diuretici o alcolici: è sconsigliata l’assunzione prima dell’allenamento;
  • Evitare di consumare pasti troppo abbondati: nelle 2-3 ore che precedono l’allenamento o prima dell’attività fisica, è buona norma non consumare quantità di cibo troppo elevate;
  • Gestire la sudorazione: è consigliato utilizzare indumenti adatti che lascino traspirare la pelle.

Infine, ricordiamo che per le attività fisiche, è buona norma seguire gli esercizi di riscaldamento motorio:

  • Prima di iniziare l’allenamento prediligere un approccio all’attività motoria progressivo e graduale. È necessario, cioè, scaldare o mantenere calda la muscolatura prima di una prestazione;
  • Durante l’attività sostenere prestazioni adeguate al proprio livello di allenamento, rispettando il recupero dopo gli sforzi;
  • Dopo l’attività eseguire defaticamento e stretching.

Per curare le malattie che possono essere responsabili dell’insorgenza dei crampi bisogna soprattutto controllare attentamente gli squilibri pressori ed elettrolitici. Se necessario, assumere integratori alimentari specifici. Se hai bisogno di una visita affidati ai professionisti del Centro Medico AIRAM, prendi subito un appuntamento!

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